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L’ESPERTO RISPONDE: Sirt diet, la dieta “del vino rosso e cioccolato”

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Federica, 32 anni

Buongiorno sono Federica, di 32 anni, ho sempre seguito varie diete perRisultati immagini per sirt diet dimagrire, ma non hanno mai avuto grande successo. Ho letto su internet della dieta seguita da Pippa Middleton, la Sirt diet. Volevo provare a seguirla, ma prima vorrei capire bene di cosa si tratta, sapere i lati positivi ed eventualmente quelli negativi per la salute. Vorrei perdere 15 kg prima di agosto per la famosa “prova costume”. Attendo una sua risposta.

Grazie

Buongiorno Federica,
le spiego nei dettagli il tipo di dieta da lei richiesta.

La “sirt diet” è comunemente nota come “dieta del vino rosso e del cioccolato”, che promette di far perdere 3,5 chili in una settimana tramite l’assunzione di determinati alimenti, Sirtfood, le cui proteine sono capaci di attivare una famiglia di geni presenti nell’organismo, le sirtuine, chiamate anche “super regolatori metabolici”, che stimolano il metabolismo aiutando l’organismo a bruciare più calorie, favorendo dunque una rapida perdita di peso.

I sirt food sono cibi ricchi di particolari nutrienti che favoriscono la produzione della sirtuina, e sono 20. Dovrebbero rientrare in ogni pasto, insieme ad altri alimenti come pesci ricchi di omega e cibi ricchi di leucine, soia, uova, alghe. Ecco l’elenco dei cibi Sirt: vino rosso, cacao, sedano, peperoncino, cavolo, grano saraceno, datteri, capperi, caffè, olio extra vergine di oliva, tè verde matcha, levistico o sedano di monte, prezzemolo, cicoria rossa, cipolla rossa, rucola, soia, fragole, curcuma, noci.

E’ una dieta che prevede 2 fasi:

  1. La prima fase dura una settimana durante la quale si dovrebbero perdere 3,2 chili. Per i primi tre giorni prevede il consumo di sole 1000 calorie giornaliere, tramite l’assunzione di tre succhi verdi (composti da cavolo riccio, rucola, prezzemolo, sedano, mela, limone, tè verde matcha) e un pasto solido a base di cibi Sirt. Durante il resto della settimana, ovvero dal quarto al settimo giorno, le calorie salgono a 1500, i succhi da consumare scendono a due e i pasti solidi diventano due.
  2. La seconda fase, detta di “mantenimento”, dovrebbe durare due settimane e prevede tre pasti al giorno bilanciati e ricchi di cibi Sirt e un succo verde.

Il mio parere: innanzitutto si parla di dieta, per cui un tipo di alimentazione generale per qualunque soggetto. Ti ricordo, Federica, che ogni persona è differente in base ad età, sesso, misure antropometriche (peso, altezza, circonferenza vita ecc…), alle proprie esigenze lavorative, all’attività fisica, al proprio metabolismo e alle proprie patologie. Per cui, come puoi ben intuire, è assolutamente sconsigliato seguire una dieta che sia generica e non “su misura”; quando si vuole avere un cambiamento di peso si deve seguire un corretto “regime dietetico” cioè una dieta su misura.

Una dieta generica, inoltre, può anche diventare dannosa: considera, ad esempio, che nella sirt diet ci sono alimenti assolutamente deleteri per persone con gastrite, colite, allergia al nichel, reflusso.

Inoltre, perdere troppi kg in breve tempo fa male alla salute perché attiva nel corpo i cosidetti “geni del risparmio” rallentando il metabolismo e facendo poi riprendere i kg con gli interessi quando la persone torna a mangiare in modo normale.

Io ritengo che una dieta sana debba “educare” alla sana alimentazione e far capire che per ottenere buoni risultati non serve mangiare poco, bensì mangiare bene. Penso che sia bene incoraggiare le persone a seguire una dieta varia, sana, ricca in omega tre e polifenoli, che apportano tanti benefici per la salute, tra cui aumentare i meccanismi che regolano la longevità e la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.

Infine, Federica, è sempre importante ricordarsi che veder calare il peso dalla bilancia non significa necessariamente dimagrire in modo corretto. La dieta Sirt non prevede, infatti, l’introduzione di tutti i principi nutritivi necessari e questo non permette, ad esempio, di raggiungere un buon aumento della massa muscolare.

In conclusione, quindi, consiglio di non seguire mai delle diete generiche quando si vuole perdere peso, ma di affidarsi ad un nutrizionista per valutare insieme qual è il modo migliore per ritornare in forma.

dott.ssa Shuela Curatola
Biologa Nutrizionista

 

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