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Psicologia Clinica e Forense – Psicoterapia – Logopedia

PSICOLOGIA E LIBRI “Una stanza piena di gente” … il thriller psicologico che vi sconvolgerà!

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1Sono venuta a conoscenza del libro scritto da Daniel Keyes nel 1981, Una stanza piena di gente, dopo aver visto il film horror di M. Night Shyamalan, Split, ispirato, anche se non ufficialmente, alla storia del protagonista di questo libro.

Il romanzo, scorrevole e coinvolgente, è la biografia di Billy Milligan che incuriosisce e a volte spiazza.

Il 27 ottobre 1977 il ventiduenne Billy Milligan viene arrestato con l’accusa di aver rapito, violentato e derubato tre studentesse universitarie. Billy non nega le accuse che gli vengono mosse, semplicemente afferma di non ricordare e si dimostra sinceramente dispiaciuto. Ad ogni interrogatorio sembra essere una persona molto diversa e questo fa pensare, ai suoi avvocati e ai vari esperti che vengono coinvolti nel suo caso, che possa soffrire di un Disturbo della Personalità Multipla.
In attesa del processo, Milligan viene trasferito all’Harding Hospital dove viene realizzata una “fusione” della maggior parte delle sue personalità (ne erano emerse 10), che gli permette di affrontare il processo.
A Billy vengono riconosciuti i capi d’accusa di violenza sessuale sulle tre vittime, ma viene anche riconosciuto che all’epoca dei fatti non era nel pieno possesso delle sue facoltà mentali e, quindi, non responsabile delle sue azioni.
Il verdetto finale di non colpevolezza per infermità mentale causata da un gravissimo disturbo dissociativo all’epoca fu di rilevante importanza e fece molto scalpore, dal momento che nella storia giudiziaria statunitense non c’erano precedenti.

2Dopo la sentenza, Billy viene mandato in un altro ospedale psichiatrico, dove proseguono le cure ed emergono altre 14 personalità (per un totale di 24), mai rivelate prima, fra cui quella più importante: il Maestro, la somma di tutte le identità, la loro fusione, il vero Billy, l’unico possessore di tutti i ricordi di ciascuna personalità. Ed è proprio la comparsa e la collaborazione del Maestro con l’autore che rende possibile il racconto della vera storia di Billy, dalla primissima infanzia, alle torture e agli abusi fisici e sessuali subìti dal patrigno, ai ricoveri e agli arresti, fino agli ultimi eventi.

Questa storia incredibile ci permette di viaggiare nella mente umana e di riflettere sulla sua complessità, provando a gettare uno sguardo sulla frammentazione più estrema a cui può arrivare, in seguito ad importanti traumi dello sviluppo.

Ci permette anche di approfondire, in modo non tecnico, la conoscenza di un disturbo psichiatrico molto affascinante, ma anche molto complesso, come Il Disturbo della Personalità Multipla. Attualmente chiamato Disturbo Dissociativo dell’Identità (DID) è caratterizzato dal passaggio a differenti stati o parti di personalità che prendono il controllo del pensiero e del comportamento della persona.

3Il libro ci fornisce una descrizione immediata, diretta e facilmente comprensibile di questo meccanismo, in realtà molto complesso: “… ci troviamo in una stanza buia […], sul pavimento, c’è una chiazza di luce. Chiunque faccia un passo dentro la luce esce sul posto, ed è fuori nel mondo reale, e possiede la coscienza. Questa è la persona che gli altri – quelli fuori – vedono e sentono e a cui reagiscono …”

Billy Milligan con la collaborazione alla scrittura di questo libro “… voleva che il mondo comprendesse la sua malattia mentale” ed il perenne stato di confusione, incertezza, terrore, solitudine che questo disturbo comporta.

Assolutamente consigliato dunque anche a chi non si intende di psicologia…

 

Dr.ssa Matia Pagliasso
Psicologa clinica

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