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Psicologia Clinica e Forense – Psicoterapia – Logopedia

“Era solo un animale…”. I passi per affrontare il lutto del nostro amico animale.

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“Era solo un animale…”

Quando muore un animale, che faceva parte della nostra vita e della nostra quotidianità da tanto tempo, muore una parte di noi. Abbiamo passato del tempo insieme, bello e brutto. Si sono create delle abitudini particolari, come fare una passeggiata la mattina presto, un saluto quando rientravamo in casa, le serate passate insieme sul divano con un libro o con un bel film, gli scambi di affetti e le coccole…..

Il dolore che proviamo alla perdita del nostro animale domestico è simile alla perdita di un membro della famiglia. gatto

Gli animali, sopratutto i mammiferi, hanno un cervello “emotivo” simile al nostro che permette a loro di attivare risposte cognitive ed emotive complesse. Il legame di attaccamento tra l’uomo e l’animale domestico è molto più profondo e rappresenta un vero e proprio scambio affettivo. Le ricerche confermano che ad un animale ci si affeziona allo stesso modo come ad un nostro simile. Dal punto di vista psicologico la perdita della relazione con l’animale e il dolore del lutto che viene vissuto è molto simile se non lo stesso che viene provato alla morte di una persona alla quale siamo profondamente legati.

Il tipo di relazione con un animale domestico è particolare.

I nostri amici a quattro zampe dipendono completamente da noi. Ci sentiamo responsabili della loro vita e della loro salute. La relazione implica anche affrontare degli eventi critici come la malattia, l’invecchiamento e la morte dal momento che loro hanno un’aspettativa di vita inferiore alla nostra. La loro presenza al nostro fianco è costante sia a livello fisico che mentale, raramente si presentano delle situazioni di conflitto. Si tratta quasi sempre di rapporti intensi e appaganti perché gli animali non giudicano, ci accettano come siamo, in modo incondizionato.

La vita dell’animale domestico viene totalmente immersa nella nostra vita quindi quando muore dobbiamo dire addio a una buona parte di noi.
Si crea un vero e proprio scambio affettivo perché gli animali domestici sono molto sensibili ai nostri stati d’animo e avvertono eventuali momenti di tensione, la comunicazione si manifesta soprattutto tramite i gesti, le carezze e le azioni compiute insieme, quindi si crea una comunicazione non verbale profonda.

animale2L’animale domestico viene considerato come un membro della famiglia e vengono condivise le situazioni positive e negative della nostra quotidianità. Il suo ruolo può essere quello di un compagno, di un amico o anche di un figlio.
L’animale domestico può dare un sostegno sicuro alle persone deprivate di relazioni con altre persone, come le persone anziane. L’animale domestico può essere la fonte principale di affetto, attenzione e compagnia.

Sentire dolore per il lutto per un animale domestico è quindi una reazione normale.

Nei paesi anglosassoni non è tabù parlarne ed esistono molti studi che lo descrivono. In Italia sembra che sia ancora poco riconosciuto e venga socialmente negato e vissuto nella totale incomprensione e solitudine. Le persone che esprimono il dolore tendono a sentirsi negativamente giudicate, derise, non ascoltate o comprese. La sofferenza per la mancanza di un animale domestico viene vista come una perdita relativa e va incontro a reazioni di minimizzazione e banalizzazione. La persona deve essere in grado in poco tempo di dimenticare il proprio animale, guardare avanti e adottarne
subito un altro.

Suggerimenti per la gestione del lutto.

Vi lasciamo alcuni suggerimenti per poter ascoltare e gestire il lutto del vostro amico animale:

1) Permettersi di sentire il dolore
E’ normale provare tristezza e stare male per la morte di un animale a noi caro. E’ importante non nascondere il dolore soprattutto davanti a noi stessi. Facendo finta che non sia successo niente, quindi negare il dolore, non fa andare via il dispiacere e non evita la perdita, tende piuttosto a prolungarla nel tempo. Si possono percepire dei sentimenti ed emozioni diverse, come rabbia, tristezza, colpa e venendo a patti con i propri vissuti, si può cominciare a superarli.

2) Cercare di tornare alla quotidianità
Quando ci sentiamo pronti, cerchiamo di tornare alla normale routine della nostra quotidianità, come mangiare, dormire, lavorare e impiegare il nostro tempo libero.

3) Prendersi cura degli “effetti personali” o trovare uno spazio per loro
Curarsi degli oggetti dell’animale come cuccia, ciotole, giochi o pensare a spostare gli effetti personali del nostro animale appena mancato in una scatola o in un’altra stanza per non doverli vedere continuamente. Se viene difficile farlo da solo, si può chiedere aiuto a una persona a noi vicina. Si può decidere di tenere un ricordo e prima o poi
donare gli altri ad un’associazione di beneficenza per animali.

4) Concedersi del tempo
Essere pazienti e darsi il permesso di esprimere i sentimenti ed emozioni senza sentirsi inadeguati o in colpa per ciò che stiamo patendo, chiedere comprensione e rispetto alle persone vicine a noi. Può essere anche importante circondarsi in un periodo di lutto di persone amanti degli animali che possono avere già vissuto un’esperienza simile.

E con i bambini?

Con i bambini è importante parlare in maniera onesta e sincera con parole semplici e adatte alla loro età, affrontando l’argomento senza paura e incoraggiandoli a parlare liberamente rassicurandoli, e con pazienza. animale 3Il bambino può avere il permesso di reagire e esprimere il suo dolore liberamente con i suoi ritmi. Il compito dell’adulto è di rimanere al suo fianco come supporto dicendo chiaramente che l’animale con tornerà, ma è felice, non prova dolore e sopratutto che il bambino non ha nessuna responsabilità per la sua morte.

Commemorare il proprio animale può essere un aiuto nell’elaborazione del lutto. Si può
esprimere e onorare la memoria di un animale domestico in tanti modi, come piantare un albero, creare un album con le foto…. Nella creazione di un rito si ricorda il proprio animale e si da un significato e ci si concede un momento per esprimere le emozioni del lutto.

E’ consigliabile adottare subito un nuovo animale?
Le emozioni del lutto possono far credere che si abbia voglia di adottare subito un altro animale, anche se in realtà si desidera voler indietro il proprio animale. Per poter costruire un rapporto con un nuovo animale serve del tempo per andare oltre la perdita. animale 4La decisione di una nuova adozione dovrebbe venire dopo un periodo di riflessione in cui si ascolta i propri bisogni e necessità. Solo se ci si sente pronti e si è convinti di non poter sostituire l’animale defunto, consiglio di procedere ad adottare un nuovo animale.

Chiedere aiuto ad uno psicologo può essere indicato se con il tempo la sofferenza per la morte di un’animale amato è ancora difficile e il lutto non è stato ancora elaborato. Il lutto per un animale è normale e legittimo e merita il necessario spazio per la sua elaborazione.

Dott.ssa Alexandra Viechtbauer
Psicologa e Psicoterapeuta

Bibliografia:
Gallucci, P. (2018), Il dolore negato. Affrontare il lutto per la morte di un animale domestico,  Edizioni, Perugia.

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