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PSICOLOGIA E CINEMA 10 film da “tenere a mente”

Cinema e Psicoanalisi sono coetanei, nati entrambi alla fine del XIX secolo, e numerosi sono gli elementi che li accomunano, sia nella funzione che nelle modalità di espressione (basti pensare al concetto di proiezione e di identificazione).

L’ arte è una bugia utile a comprendere la verità
(Picasso)

Il concetto di finzione è centrale in ogni creazione artistica e raggiunge sicuramente la sua massima espressione nel cinema, la cosiddetta settima arte che sintetizza tutte le altre. Un’arte basata su una grande illusione, un sogno che, secondo Gabbard, utilizza lo stesso linguaggio dell’inconscio.

Con la nascita del nostro blog intendiamo inaugurare la rubrica cinematografica, che sarà pubblicata con l’intenzione di fornire al lettore dei brevi percorsi filmografici, in base a differenti tematiche, filoni cinematografici o registi che particolarmente si sono dedicati a temi di interesse psicologico.

Per cominciare vi proponiamo una selezione di film italiani e stranieri prodotti nell’ultimo ventennio,  particolarmente adatti a una lettura in chiave psicologica e/o psicoanalitica, sul tema comune del disagio psicologico nelle sue molteplici forme:

One Hour Photo di Mark Romanek (USA, 2002)

Film sul dramma della solitudine di un uomo privo di affetti alla disperata ricerca di un gruppo famigliare che possa accoglierlo ed amarlo

 

 

La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo (ITALIA, 2010)

Tratto dal romanzo di Paolo Giordano su adolescenza, incomunicabilità e rifiuto. Il film tratta anche i temi dell’anoressia e dell’autolesionismo

 

Gattaca – La porta dell’ universo di Andrew Niccol (USA, 1997)

Psico-fanta-thriller su diversità e discriminazione ambientato nel futuro. Pellicola sul dramma di chi non può cambiare il proprio corpo malato

 

 

Happiness di Todd Solondz (USA,1998)

Film duro e spietato sull’abuso e la degradazione dei rapporti umani. La desolante solitudine che attanaglia chi è schiavo del sesso e delle proprie pulsioni, i demoni che corrodono la mente di uno psicoanalista

 

A Beautiful Mind di Ron Howard (USA,2001)

Thriller intrigante e affascinante sul tema della psicosi, liberamente ispirato alla vita del matematico John Nash, tratto dal romanzo di Silvia Nasar “Il genio dei numeri”

 

Mulholland Drive di David Linch (USA,2001)

Film onirico e intricato sulla frustrazione e l’aggressività causate da un sogno infranto

 

Il villaggio dei dannati di John Carpenter (USA,1995)

Cult movie fantascientifico che narra l’ennesima variante di una paura universale: essere impossessati dalla follia ed essere privati della propria personalità

 

Espiazione di Joe Wright ( Gran Bretagna, 2007)

Film sul tema dell’errore, come elemento che influenza le vite di chi lo commette e chi lo subisce. La pellicola si sofferma anche sul pensiero visionario adolescenziale e sull’elaborazione del senso di colpa attraverso la narrazione

 

Transamerica di Ducan Tucker (USA, 2005)

Film ironico e allo stesso tempo drammatico sul cambiamento e il riconoscimento dell’identità sessuale

 

 

La stanza del figlio di Nanni Moretti (ITALIA, 2001)

Un film sul rapporto padre-figlio, sul doloroso processo di elaborazione del lutto e sui diversi modi, talvolta opposti, di affrontare il dolore

 

Avete particolari film in mente di cui vorreste parlare o tematiche che vorreste approfondire?
Aspettiamo le vostre richieste e le vostre opinioni.

Buona visione!

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