Giovanni: “Non è questo quello che vogliamo fare tutti? Salvare i nostri pazienti?”
Anna: “ E’ questo che vuoi Giovanni? Ma il nostro lavoro non è salvare i nostri pazienti, il nostro lavoro è…”
Giovanni: “Cosa? Qual è il nostro lavoro se non possiamo fare tutto?
Anna: “La responsabilità di cui parli è la terapia. Noi siamo responsabili soltanto per quello che accade qui dentro nello studio, per curare i nostri pazienti, ma non per salvarli”
(da “In treatment”, serie TV)
E’ ripresa la seconda stagione di “In Treatment”, remake italiano della serie tv israeliana con protagonista lo psicoterapeuta Giovanni (Sergio Castellitto) alle prese in ogni episodio con diversi pazienti, finendo lui stesso, al termine della settimana lavorativa, a raccontare i suoi pensieri ad una collega Anna, interpretata dalla bellissima Licia Maglietta.
Come psicologa non posso che guardarlo con curiosità e interesse, pronta a rispecchiarmi nel protagonista o a cercare verità e difetti della serie. Senza rivolgermi alla profondità dell’animo, come sono solita fare, colgo lo spezzone riportato per provare a fare chiarezza nel mondo sommerso della psicologia e della psicoterapia cercando di rispondere alla domanda che spesso ci viene rivolta…
Qual è il nostro lavoro?