Giovanni, 50 anni
“Buongiorno, mi rivolgo a voi perché ho un dubbio.
Mia moglie è in terapia da diverso tempo da uno psicologo e, qualche giorno fa, trovandolo su Facebook gli ha chiesto l’amicizia. Lui non l’ha accettata, dicendo che non è possibile, perché in qualche modo falserebbe il loro lavoro.
A me sembra davvero strano: io sono un medico di base e i miei pazienti li accetto senza problemi su Facebook, non vedo come questo possa compromettere la nostra relazione.
Mi piacerebbe avere maggiori informazioni a riguardo perché non vorrei che fosse solo una rigidità di questa persona e non mi piacerebbe sapere mia moglie affidata a lui.” Continua a leggere