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Psicologia Clinica e Forense – Psicoterapia – Logopedia


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I benefici della Curcuma

Siamo in primavera e, inutile negarlo, con il primo sole compare anche il primo pensiero della prova costume! In questo periodo iniziano quindi i buoni propositi collegati all’alimentazione e all’attività fisica da migliorare e incrementare quest’ultima, per poterci spogliare liberi e soddisfatti. Abbiamo un buon alleato che possiamo aggiungere ai nostri buoni propositi, arriva dall’oriente, assomiglia alla radice dello zenzero fuori e ad una più comune carota dentro, il suo nome è curcuma.

curcuma

La curcuma infatti, se inserita in un contesto di sana alimentazione e attività fisica, può essere d’aiuto per dimagrire e bruciare i grassi.

 

 

 

Quali sono le proprietà dimagranti della curcuma, perchè aiuta a dimagrire e quanta ne devo assumerne per ottenere i suoi effetti benefici?

La curcuma (Curcuma longa) è una pianta tipica dei paesi orientali con clima tropicale e con piovosità elevata.
Oltre ad essere ricca di vitamine (del gruppo B, C, E, K) e di diversi minerali, la componente principale e più caratteristica della curcuma è la curcumina, un estratto usato anche come colorante oltre che come integratore alimentare, che racchiude in sé tantissime proprietà, rendendo la spezia utilissima per il benessere del nostro organismo, sotto differenti aspetti, compreso il dimagrimento.

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Curcuma per dimagrire:

Essa stimola gli adipociti a secernere e rilasciare una sostanza in grado di stimolare l’organismo a liberare e utilizzare i grassi accumulati sottoforma di riserva, aiuta il fegato a lavorare nel metabolizzare al meglio i grassi introdotti durante i pasti, in particolare quelli derivanti dai carboidrati complessi e dagli zuccheri raffinati, di più difficile digestione.
La curcuma aiuta a dimagrire anche perchè fa sentire meno la sensazione di fame poiché stimola la corretta funzionalità di un ormone prodotto dal tessuto adiposo che va a regolare il senso di sazietà.
Anche il ristagno di liquidi sembra possa essere “scongiurato” dall’azione di questa potente spezia, viste le sue capacità di agire tanto sul sistema circolatorio quanto su quello linfatico, maggiormente responsabile della formazione dei cuscinetti adiposi e della fastidiosissima pelle a buccia d’arancia.

Ma non solo…

La Curcuma aiuta a combattere le allergie! La curcumina, il principio attivo primario della radice di curcuma, è in grado di inibire il rilasciallergia.jpgo di istamina, la molecola che attiva la reazione allergica così si determina la diminuzione della gravità di varie malattie legate ad alterazioni della risposta immunitaria.
È per questo motivo che la radice di curcuma può essere un utile supporto a chi soffre di condizioni allergiche.

La curcumina può aiutare a proteggere i tessuti dai danni ossidativi e migliorare in modo significativo il rimodellamento tissutale aiutando a combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce delle cellule, quindi ha azione anti ossidante e risulta utile anche nella prevenzione delle malattie cronico degenerative (tumori, Alzheimer, demenze).

Contrasta l’artrite, riduce i dolori articolari e reumatici. Contrasta il dolore delle articolazioni ed aiuta a sgonfiare le articolazioni infiammate fino a togliere (dopo lunghi periodi di assunzione) le deformazioni tipiche dell’artrosi, è antinfiammatoria.

Questa potente spezia ha un buon rapporto anche con il nostro apparato digerente: un aiuto per la colite, allevia i dolori di stomaco. Per chi soffre semplicemente di colon irritabile o per chi ha malattie gastrointestinali più severe come la colite ulcerosa, l’uso della curcuma si è dimostrato efficacie nel ridurre l’infiammazione della mucosa intestinale. Inoltre contribuisce a regolare gli stati di diarrea o stipsi.

Ed infine la curcuma ha anche un’azione antibatterica e depurativa! Diversi studi hanno dimostrato come l’utilizzo della curcuma, anche insieme agli antibiotici, sia in grado di accelerare l’efficacia dei farmaci e di favorire il recupero da un’infezione. La curcuma è un’ottima alleata del fegato, aiutandolo nella depurazione e disintossicazione. Insomma, davvero grandi proprietà per una piccola radice.

ATTENZIONE: posso sempre assumere la curcuma?

No. L’utilizzo di questa spezie è sconsigliato a chi soffre di calcoli alla cistifellea o di ulcera. Occorre prestare cautela nel suo consumo quando si stia seguendo una cura a base di farmaci anticoagulanti o anti aggreganti, poiché la curcuma rende il sangue maggiormente fluido.
Stessa regola in caso di gravidanza o allattamento: meglio rivolgersi al parere del proprio medico curante.

Dr.ssa Shuela Curatola
Biologa Nutrizionista
Collaboratrice del Centro Nemesis