“Era solo un animale…”
Quando muore un animale, che faceva parte della nostra vita e della nostra quotidianità da tanto tempo, muore una parte di noi. Abbiamo passato del tempo insieme, bello e brutto. Si sono create delle abitudini particolari, come fare una passeggiata la mattina presto, un saluto quando rientravamo in casa, le serate passate insieme sul divano con un libro o con un bel film, gli scambi di affetti e le coccole…..
Il dolore che proviamo alla perdita del nostro animale domestico è simile alla perdita di un membro della famiglia.
Gli animali, sopratutto i mammiferi, hanno un cervello “emotivo” simile al nostro che permette a loro di attivare risposte cognitive ed emotive complesse. Il legame di attaccamento tra l’uomo e l’animale domestico è molto più profondo e rappresenta un vero e proprio scambio affettivo. Le ricerche confermano che ad un animale ci si affeziona allo stesso modo come ad un nostro simile. Dal punto di vista psicologico la perdita della relazione con l’animale e il dolore del lutto che viene vissuto è molto simile se non lo stesso che viene provato alla morte di una persona alla quale siamo profondamente legati.
Il tipo di relazione con un animale domestico è particolare.
I nostri amici a quattro zampe dipendono completamente da noi. Ci sentiamo responsabili della loro vita e della loro salute. La relazione implica anche affrontare degli eventi critici come la malattia, l’invecchiamento e la morte dal momento che loro hanno un’aspettativa di vita inferiore alla nostra. La loro presenza al nostro fianco è costante sia a livello fisico che mentale, raramente si presentano delle situazioni di conflitto. Si tratta quasi sempre di rapporti intensi e appaganti perché gli animali non giudicano, ci accettano come siamo, in modo incondizionato.