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Psicologia Clinica e Forense – Psicoterapia – Logopedia

L’ESPERTO RISPONDE: Maledetta psoriasi!

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Simona, 24 anni

Buongiorno,
psoriasi2ho scelto di rivolgermi a voi per chiedere un consiglio. Da un paio di anni mi sento molto sotto pressione per i miei studi di medicina. Non stanno andando come speravo e mi sembra che tutto sia più complicato di quanto già non mi aspettassi. Le tensioni che ho accumulato e i ritmi di studio, oltre ad avere abbassato il mio rendimento, hanno fatto esplodere una forma di psoriasi non particolarmente grave ma che ha colpito principalmente le mani. Questo ovviamente mi crea forte imbarazzo anche perché nel mio (futuro) lavoro le mani sono sempre in vista e molte persone non sanno che non è una malattia infettiva. Mi hanno suggerito di affiancare alle cure farmacologiche anche una psicoterapia.. può davvero essere utile?
Grazie in anticipo per il vostro aiuto

Buongiorno Simona,
non deve essere stato facile per lei aprirsi su questo argomento. La ringraziamo per averlo condiviso con noi e le anticipo che alcune delle informazioni che le fornirò saranno sicuramente già in suo possesso, considerati i suoi studi, ma vorrei cercare di aiutare anche altre persone che si trovano nella sua stessa situazione.

La psoriasi è un’infiammazione cronica della pelle che si ricopre di macchie più o meno pruriginose e più o meno visibili. Solitamente si presenta con un’area di eritema (rossore) sovrapposta da squame di colore bianco madreperla causate da un anormale ispessimento della pelle. Le zone più colpite sono gomiti, ginocchia, mani, coccige, cuoio capelluto e piedi.
Come lei stessa ha detto Simona, la psoriasi non è una malattia contagiosa ma tante persone non lo sanno e può, quindi, provocare molto disagio in chi come lei ne è affetto.

Per questo motivo, infatti, la psoriasi viene definita lieve o grave anche a seconda di come è percepita dalla persona, da quanto incide sulla vita quotidiana. L’intensità della malattia, quindi, non dipende solo da quanto siano estese le lesioni o da quanta superficie della pelle ricoprano. Nel suo caso, per esempio, abbiamo visto che la zona colpita (le mani) le provoca particolare imbarazzo. Infatti, quando le lesioni si sviluppano su viso, mani o zone delicate, come i genitali, anche una forma lieve di psoriasi, con chiazze delimitate e circoscritte, può essere vissuta con molto disagio e percepita come grave.

La psoriasi è una patologia a causa multifattoriale che può essere innescata in particolare da fattori genetici (i parenti di primo grado di soggetti con psoriasi hanno un rischio 10 volte superiore di sviluppare la malattia) e da fattori ambientalipsicogeni ed emotivi (lutti, incidenti), fisici (ferite, traumi, lesioni), farmaci, infettivi (episodi febbrili, faringite streptococcica nei bambini). Inoltre, sembra essere favorita da stili di vita come fumo, alcool, obesità, stress, alimentazione scorretta.

Come può vedere, quindi, oltre alle cause di natura organica, a giocare uno dei ruoli più importanti è tutto ciò che è legato alla sfera psicologica. Traumi emotivi, ansia e stress non solo possono determinare la comparsa delle macchie e il rapido peggioramento delle condizioni generali, ma possono anche contrastare la risposta alle terapie.

Oltre alle cure farmacologiche che ha già intrapreso (e per le quali ovviamente suggeriamo a chi ne soffre di rivolgersi al proprio medico o ad uno specialista) farsi seguire da uno psicologo psicoterapeuta può aiutare a gestire lo stress, superare i pregiudizi e portare avanti le terapie con pazienza, costanza e regolarità.

condivisioneAgire anche dal punto di vista psicologico non è un aspetto di secondaria importanza nel trattamento di questa patologia, visto il ruolo che gioca la sfera emotiva sulla percezione soggettiva del disturbo e visti i disagi che può causare nella sfera lavorativa, relazionale, di coppia.

Il percorso da intraprendere potrebbe essere individuale, di coppia o potrebbe includere una terapia in un gruppo di auto-aiuto. In tutti questi casi i giovamenti, anche a livello di sistema immunitario, aumentano grazie alla condivisione di vissuti ed emozioni e alla sensazione di essere meno soli.

Spero che la mia risposta possa esserle di aiuto e che possa convincere lei e tutte le persone che ne soffrono a cercare aiuto anche dal punto di vista psicologico per poter usufruire al meglio di tutti gli strumenti di terapia che avete a vostra disposizione.

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