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Psicologia Clinica e Forense – Psicoterapia – Logopedia

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L’ESPERTO RISPONDE: Ho paura di ingrassare…

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Arianna, 17 anni

obesiBuongiorno,
vi scrivo per avere un parere sulla mia situazione. Ho sempre avuto problemi di peso fin da piccola, venivo seguita dalla dietologa pediatrica per obesità. Nel 2013, per mio conto, sono riuscita a dimagrire di più di 30 kg, ma in breve tempo ho ricominciato a mangiare male e sono ritornata a 84 kg. Un anno fa ho seguito una dieta di una nutrizionista e sono arrivata a pesare circa 50 kg. Ultimamente, però, sto notando di pensare in continuazione al cibo e ho paura di ingrassare (vista l’esperienza passata). Non so se potrebbe essere utile iniziare un percorso di psicoterapia, so solo che al momento non mi sento ancora pronta ad affrontare completamente la questione, mi vergogno a parlarne con gli altri.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità.

Buongiorno Arianna,
da quello che descrive sembra che la sua esperienza con il cibo sia stata difficoltosa fin da quando era bambina e probabilmente i ripetuti periodi di aumento di peso e di dieta sono stati parecchio faticosi tanto che, anche adesso, il solo pensiero di poter ritornare dentro a questo circolo, la spaventa.

Vedo da quello che ha scritto che è una persona con potenzialità e risorse su cui poter contare: ad esempio mi ha raccontato che è già riuscita a dimagrire altre volte nel passato, sia grazie all’aiuto di una nutrizionista sia con le sue sole forze. Inoltre, mi sembra di capire che in questo momento sta facendo grande attenzione ai suoi comportamenti, in particolare a quelli che conosce essere dei segnali premonitori di un potenziale problema, qualità molto importante per poterlo affrontare al meglio. Infine, ha deciso di scrivere questa mail, nonostante le difficoltà a cui ha accennato.

A questo proposito ci tengo a dirle che la vergogna che prova nell’aprirsi ad un’altra persona, soprattutto nel portare parti di sè fragili e intime, è naturale ed è un’esperienza comune a tutte le persone che decidono di affrontare le proprie difficoltà. Credo sia importante, però, che questa vergogna non diventi un ostacolo insormontabile nella ricerca del suo benessere: a volte affrontare le difficoltà che troviamo davanti a noi, anche quando ci sembrano ardue da superare, ci permette di raggiungere dei traguardi fondamentali per la nostra serenità.

Sicuramente la fase del ciclo di vita che sta attraversando è caratterizzata da parecchi cambiamenti: come i cambiamenti corporei, non sempre facili da accettare e da gestire, i cambiamenti nei propri bisogni, quelli relativi al rapporto con gli altri, che siano i genitori o gli amici, quelli legati alla maggiore autonomia e indipendenza. Affrontare questi e altri cambiamenti tipici di questa fase, può generare paure e ambivalenze, e può portare a mettere in atto meccanismi di difesa che, da una parte ci proteggono, dall’altra possono diventare un’ostacolo alla crescita.

Considerando queste premesse, rispetto alle difficoltà che ha descritto, possiamo ipotizzare che dietro al problematico rapporto con il cibo si possono nascondere delle difficoltà più profonde: a volte buttarsi nel cibo o, al contrario, privarsene, può essere un tentativo per cercare un equilibrio che si sente mancare. Non so se sia così anche per lei: infatti lo stesso comportamento può avere diversi significati per ciascuno, a seconda della propria esperienza. Sarebbe necessario, per questo, capire meglio la sua storia personale e le esperienze che hanno contribuito a formare la persona che è oggi.

Nonostante le difficoltà che porta, ha la fortuna di essere in una fase della vita in cui la sua identità non è ancora completamente definita e consolidata, avendo ancora la possibilità di sfruttare al meglio le sue potenzialità: intraprendere un percorso di crescita e cambiamento in questo periodo può, quindi, risultare particolarmente proficuo. Per questo le consiglio di chiedere aiuto ad un professionista con il quale capire se può essere utile per lei iniziare un percorso ed eventualmente qual è il migliore per la sua situazione.

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esperto

Autore_Benaglio

 

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