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Psicologia Clinica e Forense – Psicoterapia – Logopedia

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L’ESPERTO RISPONDE: 3 anni e ancora poche parole

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Elisabetta, mamma di Valerio, 3 anni

Buongiorno,
blasono la mamma di Valerio, un bambino abbastanza vivace di 3 anni. Vi scrivo perchè sono preoccupata per lo sviluppo del suo linguaggio. Vedo i bambini della sua età che pronunciano in modo corretto tante parole, mi sembra che il mio sia più indietro, infatti dice solo poche parole e molto poco comprensibili. Questa situazione un po’ mi preoccupa, visto che è anche il mio primo figlio e non so cosa fare. Ho deciso quindi di scrivervi per chiedere se è necessario avere un consulto logopedico, non vorrei, infatti, che poi diventi troppo tardi per intervenire.

Grazie

Buongiorno Elisabetta,
grazie per averci scritto. Innanzitutto bisogna dire che ogni bambino è l’insieme di un complesso sistema di risorse ed esperienze che si modifica molto velocemente nel tempo; sono numerose le variabili che influenzano la crescita e, tra queste, fondamentale importanza ha l’ambiente (identificato con il CONTESTO  in cui il bambino vive),  il quale ha il compito di incoraggiare, facilitare, causare lo sviluppo stesso del bambino.

bimboIl linguaggio si sviluppa in un arco di tempo relativamente breve e un bambino di 5 anni possiede già un vocabolario di circa 6000 parole, padroneggiando aspetti linguistici, fonologici, morfosintattici e narrativi; l’acquisizione però è notevolmente complessa in quanto richiede competenze specifiche ed esiste un’estrema variabilità individuale nell’acquisizione.

Da un lato bisogna rispettare il ritmo evolutivo del bambino non facendogli richieste che vadano molto al di là di ciò che è in grado di fare (anche per non creare frustrazioni), ma dall’altro vi sono INDICATORI importanti da osservare per non restare in quella fiduciosa attesa (“Parlerà!” ):

  • tra i 16-20 mesi fisiologicamente vi è la cosidetta “esplosione del vocabolario”, periodo in cui il bambino acquisisce dalle 4 alle 10 parole nuove al giorno;
  • a 24 mesi il vocabolario raggiunge circa le 330 parole (con un range variabile tra le 80 e le 500).
  • a 4 anni il linguaggio deve essere quasi del tutto acquisito, fatta eccezione per alcune difficoltà di pronuncia su suoni difficili, quali /r/ e /s/.

Un bambino che all’età di 24 mesi possiede un vocabolario inferiore alle 50 parole e non combina due parole per formare una frase rientra nei cosidetti “Late Talker” (Parlatori Tardivi) e necessita di presa in carico logopedica con counselling familiare.

Viste queste premesse Le suggerisco di effettuare un consulto logopedico allo scopo di valutare se vi è semplicemente un’acquisizione più lenta del linguaggio oppure il bambino necessita di iniziare una vera e propria presa in carico.

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Autore_Iosa

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