A partire dal 30 ottobre proponiamo a Torino un ciclo di 7 incontri dalle ore 21 legati dal tema dell’autobiografia.
Ci si troverà di settimana in settimana facendo in gruppo delle piccole escursioni nelle storie, nei ricordi e nelle fantasie di ciascuno di noi, ripercorrendole, riscrivendole, reinventandole a piacimento da nuove prospettive. Lavoreremo con il corpo, con la parola, con la scrittura e soprattutto con la relazione.
Ogni incontro – di 90 minuti – sarà dedicato ad un tema specifico.
Inizieremo a partire dal nostro nome e dai significati in esso racchiusi; passeremo poi ai primi ricordi, scambiandoceli ed intrecciandoli, inventandone di nuovi e componendoli come fotografie dense di storia;
scriveremo degli oggetti e dei luoghi che sono stati per noi emblematici, ora tornando ad abitarci con la fantasia, ora esplorando i territori immaginali che li ospitano;
ascolteremo le voci del nostro profondo, incontrandoci sottovoce coi fantasmi e coi doppi che silenziosi ci parlano;
tracceremo una nostra anatomia emotiva e andremo alla ricerca di quanto il nostro corpo ha da suggerirci;
cercheremo infine di guardarci da fuori e di immaginare dove siamo – almeno provvisoriamente – nelle molte vite che quotidianamente viviamo.
Gli obiettivi del laboratorio sono molteplici. Occupandoci di storie andremo a caccia di vecchie emozioni e magari di racconti non ancora raccontati, sulle tracce di quei piccoli tesori che tutti portiamo dentro.
La scrittura e la narrazione aiutano a dare senso e significato a quanto viviamo e a renderci familiari la molteplicità e le contraddizioni che per natura ci costituiscono.
Scrivere promuove inoltre la consapevolezza e l’autoriflessione e – se praticato regolarmente – aiuta a diminuire stati d’ansia e di confusione.
In generale lavoreremo sul nostro benessere emotivo, guardando ora alle nostre risorse, ora alle zone d’ombra che forse hanno qualcosa da insegnarci.
Il gioco psicologico, infine, coinvolgendo l’azione, la parola, il corpo e la relazione, è un potente strumento espressivo e come tale permette un salutare contatto con parti profonde di noi, consentendoci di metterle in gioco e dar loro nuove forme e funzioni.
Autobiografie plurali è per chi intende curiosare dentro e fuori di sé, per chi ama fantasticare e mettersi in gioco, per chi vuole conoscere persone in un modo diverso, per chi è un po’ artista e anche un po’ ferito.
Non faremo psicoterapia, non impareremo a scrivere, ci concederemo il semplice piacere di stare, insieme, e di fare ciò che sentiamo buono per noi, con l’intento di uscirne arricchiti, ma forse anche soltanto di condividere un pezzo di strada col gruppo che incontreremo e con le memorie vecchie e nuove che verranno a tenerci compagnia.
Gli incontri saranno condotti dal dottor Martino Lioy, psicologo, specializzando in psicoterapia e psicodramma analitico. Per garantire una equa partecipazione il laboratorio è a numero chiuso, fino a un massimo di 10 partecipanti. Il costo è di 90 euro a persona, ridotto a 70 euro per studenti.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a martino.lioy@gmail.com
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