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Psicologia Clinica e Forense – Psicoterapia – Logopedia

PSICOLOGIA E CINEMA “Selma” e la lotta per l’uguaglianza

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DATA USCITA: 12 febbraio 2015
GENERE: Drammatico, Storico
ANNO: 2014
REGIA: Ava DuVernay
SCENEGGIATURA: Paul Webb
ATTORI: Tim Roth, David Oyelowo, Giovanni Ribisi, Cuba Gooding Jr., Oprah Winfrey, Carmen Ejogo, Tessa Thompson, Alessandro Nivola, Tom Wilkinson, Common
FOTOGRAFIA: Bradford Young
MONTAGGIO: Spencer Averick
PRODUZIONE: Cloud Eight Films, Celador Films, Harpo Films
DISTRIBUZIONE: Notorious Pictures
PAESE: Gran Bretagna, USA
DURATA: 128 Min

Selma, Alabama, 1965. Durante la presidenza Johnson, Martin Luther King Jr. guida la battaglia per i diritti civili degli americani di colore. Da molti definito un film necessario, racconta le tre marce pacifiche (da Selma a Montgomery, capitale dell’Alabama) organizzate per rivendicare il diritto di voto della gente di colore.

Una ricostruzione storica, in alcuni punti molto intensa e coinvolgente, che contrappone la lotta non violenta alla repressione nel sangue, la politica per la libertà del popolo a quella per gli interessi personali.

Un tema ancora molto attuale perché ci porta a riflettere sulla paura del diverso.

“People are strange
when you’re a stranger”
– Jim Morrison –

Per definizione lo straniero è strano e l’accezione diviene subito negativa.
Per Bowlby, psicologo ed ideatore della teoria dell’attaccamento, la paura dell’estraneo subentra intorno agli 8 mesi. Una reazione innata che fortifica la relazione del bambino con la madre, in cui cerca una base sicura, e permette di difendersi dai possibili pericoli dell’ambiente che si inizia ad esplorare.

Un sistema di sopravvivenza che però può diventare particolarmente invalidante se ci porta a non sperimentare, rintanandoci nel “conosciuto” per timore di affrontare qualcosa di “nuovo” ed imprevedibile. Qualcosa di nuovo e di diverso che il più delle volte, se non è vissuto come una minaccia costante, arricchisce, spinge al confronto, allo scambio… ci fa crescere, cambiare, evolvere.

Quando poi si parla di relazioni questi timori ci portano a guardare un essere umano e notare solo le differenze. Allora non parliamo forse più di bianchi e neri, ma parliamo più in generale di razze, di immigrazione, di religioni, di orientamento sessuale… e ci accorgiamo che la realtà del film non è poi tanto distante dalla nostra.

Selma – La strada per la libertà, ci mostra il lato umano del reverendo King, il suo sogno, i suoi timori ed i suoi difetti, e di alcune delle persone che hanno lottato al suo fianco.
Perché in fondo è questo che dobbiamo ricordare quando incontriamo qualcuno con una storia diversa dalla nostra, quando incrociamo il suo sguardo… dobbiamo ricordare che non si tratta di un estraneo ma di una persona.

oscar

Vincitore del premio Oscar 2015 per la categoria miglior canzone (“Glory”)

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Autore_Nobiltà

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